Modifiche al Codice Amministrazione Digitale

Modifiche al Codice Amministrazione Digitale

Roma 12 gennaio 2018 – Per l’attuazione dell’agenda digitale europea arriva il d.l. che introduce integrazioni e modifiche di alcune disposizioni del C.a.d. al fine di dotare cittadini, imprese e amministrazioni di strumenti e servizi idonei a rendere effettivi i diritti di cittadinanza digitale. Gli indirizzi di PEC e i recapiti digitali potranno essere utilizzati esclusivamente per le comunicazioni aventi valore legale e per le comunicazioni da parte di enti pubblici; l’utilizzo per fini pubblicitari necessita del consenso dell’interessato.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2018 il decreto legislativo 13 dicembre 2017, n. 217 che introduce integrazioni e modifiche di alcune disposizioni del Codice dell’amministrazione digitale.
In attuazione dell’agenda digitale europea, tutti i cittadini, oltre le imprese e le amministrazioni, saranno dotati di strumenti e servizi idonei a rendere effettivi i diritti di cittadinanza digitale.
Il fine dell’intervento normativo è quello di rafforzare la “carta di cittadinanza digitale”, offrendo a cittadini e imprese il diritto:
– ad una identità ed a un domicilio digitale;
– alla fruizione di servizi pubblici online in maniera semplice e mobile-oriented;
– a partecipare effettivamente al procedimento amministrativo per via elettronica;
– ad effettuare pagamenti online.